Circolare n. 236 – Adempimenti finali e scrutini del secondo quadrimestre

 

Programmi, compiti estivi, relazioni finali, compiti in classe

 

–            Tutti i docenti dovranno far firmare in classe i programmi svolti e consegnare le esercitazioni assegnate per le vacanze estive. Consegneranno in segreteria due copie dei programmi firmate dagli studenti rappresentanti di classe e allegheranno le esercitazioni estive assegnate. Queste ultime saranno rese disponibili – dai docenti che ne fanno uso – sulla piattaforma di istituto LeoNet. 

–            Entro il termine degli scrutini dovranno essere consegnati tutti i compiti svolti in classe e le relazioni finali, sul modello predisposto. Relazione, programma, compiti estivi assegnati devono essere consegnati in segreteria entro sabato 13/06/2015

Scrutini e presenza docenti

–            Tutti i docenti sono tenuti ad essere a disposizione della scuola durante tutti i giorni degli scrutini per eventuali sostituzioni dei colleghi assenti.

–            Si raccomanda di essere presenti agli scrutini con un certo anticipo sull’orario previsto.

–            Si comunica che la procedura di immissione dei voti è identica a quella adottata in occasione degli scrutini del primo quadrimestre

–            E’ già possibile inserire le proposte di voto e le assenze (N.B. Le assenze da inserire sono il totale dell’anno).

–            Verrà inviata ai coordinatori di classe una ipotesi di verbale.

–            E’ appena il caso di sottolineare la necessità di una tempestiva immissione di tutti i voti che deve concludersi, comunque, entro le ore 24 del giorno precedente lo scrutinio.

–            I docenti coordinatori di classe del triennio, che hanno raccolto le istanze relative al riconoscimento del credito formativo, sono invitati a vagliare attentamente la documentazione prima dello scrutinio.

–            I docenti coordinatori sono invitati a presentarsi allo scrutinio con una bozza  di giudizio globale di non ammissione per gli studenti per i quali è prevedibile tale esito, in cui si dichiari in quali materie non sono stati raggiunti gli obiettivi minimi disciplinari.

–            I docenti non nominati in Esami di Stato rimangono a disposizione della scuola fino al 30/6/15 e dovranno essere presenti alle ore 8.00 del 17 e 18 giugno 2015.

Comunicazione alle famiglie degli studenti non ammessi alla classe successiva

I docenti coordinatori di classe comunicheranno per telefono ai genitori la non ammissione alla classe successiva dei figli, registrando la chiamata sul registro dei fonogrammi depositato in Segreteria, le motivazioni della non ammissione verranno loro comunicate in seguito. Annoteranno il nome dell’alunno, la classe, la persona alla quale avranno dato la comunicazione, che può essere solo un genitore, l’ora e il giorno, apponendo la propria firma.

Ultimi impegni collegiali

E’ confermata la convocazione del Collegio docenti, venerdì 12 giugno, dalle ore 14,00 alle ore 15.30 in Aula a Gradoni.

I risultati degli scrutini saranno resi pubblici sabato 13/06/15 a partire dalle ore 12.

 

L’incontro con i genitori sugli esiti finali si terrà nel pomeriggio di martedì 16/06/15 dalle ore 14.30 alle ore 16.30 secondo lo schema che sarà comunicato in seguito.

                                         SCRUTINI SECONDO QUADRIMESTRE

 

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO

Il consiglio di classe riunito per lo scrutino è un collegio perfetto; perché sia valida la seduta occorre che siano presenti tutti i docenti; sono sostituiti gli assenti per gravi e certificati motivi. Presiede il Dirigente Scolastico, in sua vece il Coordinatore.

 

LE COMPETENZE

Il docente propone per ogni alunno/a un voto finale unico per ogni materia insegnata (anche se per il 1° quadrimestre erano previsti voti differenziati per la parte scritto-pratica e orale).

Il consiglio delibera, valutate le proposte di voto e tutti gli altri elementi utili, sulla base dei criteri stabiliti dal collegio docenti, tenendo presente il raggiungimento o il non raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari.

Non vi è contraddizione se un docente che ha proposto un voto di sufficienza, vota per la non promozione, così come un voto insufficiente può essere, con voto di consiglio, trasformato in sufficienza e permettere la promozione.

I voti, poiché non sono una “media” ma il frutto di “valutazione”, esigono, per la loro validità, di essere adeguatamente motivati.

Ogni alunno/a è un caso a sé; una decisione motivata presa nei confronti di uno/a studente non rimette in discussione i giudizi già espressi sugli altri, né la valutazione, positiva o negativa, in una disciplina condiziona o vincola le altre.

Particolare attenzione dovrà essere posta alla stesura del verbale; esso dovrà riportare, oltre alla valutazione generale della classe, l’analisi dei singoli casi posti in discussione.

E’ il caso di sottolineare che un’alta percentuale di ricorsi amministrativi e di casi di contenzioso avverso i risultati di scrutini finali nasce proprio dalla carenza di motivazione e/o da vizi di forma o dal fatto che sia stata disattesa la normativa sulla valutazione, che vi invito a rivedere.

 

Sono esaminate di seguito le possibili decisioni che un consiglio di classe può adottare.

 

  1. Proposte di voto tutte positive. Il consiglio promuove l’alunno/a; può confermare i voti proposti o proporre qualche cambiamento per tener conto:

–          della media (se è dell’8, l’alunno/a ha l’esonero dal pagamento della tassa statale, con una media più alta può raggiungere un punteggio di credito più alto, etc.).

–          del fatto che, dando aiuti a coloro che hanno qualche lieve insufficienza, si produce un appiattimento sul 6 che non valorizza coloro che hanno ottenuto risultati sufficienti autonomamente.

Agli alunni meritevoli del biennio con media dei voti superiore all’otto, il consiglio può inviare una lettera di congratulazioni. Sia le variazioni di voto che l’invio della lettera devono essere messe a verbale.

 

  1. Una o più proposte di voto negative.

Caso A: valutati tutti gli elementi, il Consiglio può decidere di promuovere l’alunno sanando qualche insufficienza non grave. Occorre annotare a verbale la decisione e inviare una lettera ai genitori con una segnalazione delle parziali lacune evidenziate, suggerendo un percorso di lavoro affinché queste possano essere colmate.

 

Caso B: il consiglio decide di sospendere lo scrutinio, riservandosi di verificare se risulteranno saldate, nelle verifiche di settembre, le materie per le quali sarà assegnato un debito.

Come deliberato in Collegio, il singolo docente, o gruppi di docenti, dovranno presentare il testo della prova per gli studenti con giudizio sospeso in Segreteria Didattica entro 27/06/2015.

Anche in questo caso occorre annotare a verbale la decisione e chiarire, nel caso di materie con prove scritte-pratiche e orali, se l’alunno debba colmare il debito su entrambe le parti della materia o solo su una di esse, ferma restando la convocazione a colloquio dell’allievo per commentare le prove scritte/pratiche, come stabilito in Collegio. Sarà inviata una lettera ai genitori con la segnalazione delle lacune evidenziate, secondo il modello già presente, e del corso di recupero/ percorso di lavoro.

 

  1. Proposte di voto tutte (o quasi) negative. Il consiglio non promuove l’alunno/a. Ricordo che un alunno  non può frequentare, di norma,  per più di due volte la stessa classe dell’indirizzo scelto (sia di questo che di altri licei). A verbale deve essere riportata la motivazione delle decisioni ed eventuali consigli su percorsi alternativi (cambio di indirizzo, tipo di scuola, ecc…), richiamandosi ad azioni, avvertimenti, suggerimenti messi in campo nel corso dell’anno scolastico.

 

  1. Insufficienze particolarmente gravi anche in poche materie o numerose.

Si ricorda quanto deliberato dal Collegio dei Docenti in data 28 novembre 2011: non saranno ammessi alla classe successiva gli studenti che nello scrutinio di giugno abbiano riportato

  • insufficienze gravissime o gravi (inferiori o uguali a 4/10) in due o più materie
  • una insufficienza gravissima o grave (inferiore o uguale a 4/10) e due non gravi (5/10)
  • insufficienze diffuse (inferiori o uguali a 5/10) in quattro o più discipline

costituirà elemento aggravante e degno di considerazione se una insufficienza sia reiterata negli anni.

 In caso di non promozione il Consiglio di Classe indica per iscritto le motivazioni e si esprime sull’opportunità di un cambiamento di sezione o di indirizzo.

 

VOTAZIONI

Tutti devono votare, compreso il presidente (il suo voto prevale solo in caso di parità). Non è ammessa l’astensione. Per ogni votazione occorre mettere a verbale l’oggetto della decisione e l’esito: il numero dei favorevoli e dei contrari e i nomi dei docenti, se richiesto; nessuno può riferirne anche informalmente ad altri, perché tutti sono tenuti al segreto di ufficio. E’ auspicabile che la decisione di non promuovere un alunno/a sia presa a grande maggioranza e non per un solo voto di scarto. I docenti di educazione fisica votano per gli/le alunni/e delle proprie squadre.

 

Ribadisco che tutti i componenti del Consiglio di Classe sono tenuti al segreto d’ufficio e non possono, neppure in via confidenziale, riferire dello scrutinio ad alcuno.

 

CLASSI PRIME

Sulla base dei criteri deliberati dal Collegio Docenti, si suggerisce di:

–          Valutare i risultati degli alunni non rispetto alle proprie attese ma ai progressi mostrati rispetto ai punti di partenza (i risultati dei test di ingresso);

–          Prendere decisioni drastiche solo per coloro che non hanno mostrato alcun miglioramento;

–          Promuovere gli alunni che hanno raggiunto risultati positivi nel complesso delle materie anche se hanno ancora qualche insufficienza.

 

ASSENZE

Non saranno ammessi alla classe successiva studenti che abbiano superato il limite massimo di assenze consentito per la validità dell’anno scolastico, fatta salva la produzione di certificati medici che attestino problemi di salute e la partecipazione ad attività sportive a livello agonistico.

In caso di assenze per gravi e comprovati motivi, si può disporre di esaminare l’allievo entro l’inizio dell’anno scolastico successivo.

Non è scrutinato l’alunno/a che dal 15 marzo, senza soluzione di continuità, sia risultato assente, perché viene considerato ritirato/a d’ufficio. A verbale la decisione con la data di inizio dell’assenza.

 

VERBALE

Lo scrutinio produce un atto formale che può essere impugnato al TAR. Il verbale, redatto in modo informatico, deve essere completo in tutte le sue parti e sarà firmato dopo la stampa; deve contenere in modo articolato, chiaro ed esaustivo tutte le decisioni prese con il risultato delle eventuali votazioni e con le motivazioni, chiare, esplicite e ben articolate.

Il verbale serve anche per conservare precisa memoria delle decisioni assunte. Il giudizio sulla classe sarà utilizzato per la relazione conclusiva al termine del triennio. Per gli studenti non promossi, devono risultare a verbale i giudizi su ogni singola materia e il giudizio globale: i docenti coordinatori raccoglieranno tali giudizi in sede di scrutinio e stileranno il giudizio globale da consegnare al Sig. Panzeri immediatamente dopo lo scrutinio perché sia recapitato alla famiglia prima dell’esposizione dei tabelloni.

I coordinatori recapiteranno al sig. Panzeri anche il verbale nella sua interezza, in forma elettronica.

 

CREDITI SCOLASTICI

I crediti sono valutati in punteggi, attribuiti secondo la seguente tabella (il punteggio massimo raggiungibile nel triennio  è di 25 punti).

Media dei voti CREDITO SCOLASTICO (punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

 

Grazie per la collaborazione

La Dirigente Scolastica

prof.ssa Luisa Francesca Amantia