Certificazione linguistica di latino

 I docenti di latino individuano i candidati nelle rispettive classi tra ottobre e gennaio e li comunicano ai referenti per l’iscrizione; da febbraio ad aprile si programmano lezioni di introduzione (4/5 circa) al metodo e alla struttura della prova che può presentare differenze rispetto alla didattica tradizionale; le lezioni possono essere differenziate per livelli (A e B) a seconda nel numero di iscritti; la prova si svolge generalmente ad aprile su supporto informatico; è auspicabile che, di anno in anno, i candidati raggiungano livelli sempre superiori di pari passi con il proprio perfezionamento della lingua latina.

Le lezioni si svolgono a scuola, fuori dall’orario curricolare. La prova si svolge a scuola, salvo variazioni dall’USR organizzatore.

Il referente del progetto è il prof. Stefano Costa.

• Coltivare l’ eccellenza degli studenti nelle materie linguistiche, conformemente all’obiettivo n° 1 del POF che è la “formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico”.

• Approfondire la competenza linguistica nella lingua latina nel senso dell’autonomia di lettura, di analisi e di interpretazione.

• Mantenere il latino come materia caratterizzante dell’indirizzo liceale tradizionale dall’inizio alla fine del corso di studi, con particolare attenzione agli studenti del triennio

• Permettere di conseguire un titolo “spendibile” in ogni istituzione culturale, anche estera, che apprezzi un percorso formativo di vasto respiro.

• Permettere agli studenti più capaci di ottenere un titolo (B2) che vale già come credito universitario.

• Valorizzare la tradizione storico-culturale che è alla base della cultura italiana e di quella europea.

• Potenziare in maniera trasversale le competenze linguistiche degli studenti

• Allenare le capacità logiche necessarie per affrontare qualsiasi test.

• Stimolare i docenti ad una didattica del latino più variata e più vicina alla didattica per competenze

• Aumentare il numero di testi letti (specie per il liv. B che usa testi d’autore) e di autori oltre il canone scolastico, aumentando le conoscenze di letteratura

• Offrire agli alunni la possibilità di consolidare le conoscenze e, se necessario recuperare le lacune