Sostegno, recupero, potenziamento, accoglienza lettere (trimestre e pentamestre)

Le lezioni si terranno in orario extracurricolare (tarda mattinata o pomeriggio) nel periodo gennaio-maggio secondo modalità e disponibilità dei singoli docenti; gli alunni saranno individuati dai docenti delle classi d’accordo con il coordinatore e, se necessario o utile, a classi congiunte; le comunicazioni relative ai corsi saranno diramate in classe e tramite registro, eccezionalmente tramite circolari o classroom (questo soprattutto per il potenziamento).

Referente del progetto: prof. Stefano Costa

Obiettivi del recupero nel trimestre:

• sfruttare virtuosamente le risorse avanzate dai fondi 2023/24

• sostenere le fragilità in ambito linguistico fin dall’inizio dell’anno

• potenziare le competenze di base

• lasciare più spazio, nella didattica curricolare, agli argomenti culturali e più specifici del percorso liceale, delegando ai corsi pomeridiani gli eventuali recuperi di carenze pregresse

• sviluppare la creatività linguistica

• preparare gli studenti ad affrontare testi più complessi

• far acquisire un metodo di studio più consapevole ed efficiente

• favorire la socializzazione fra gli studenti di prima delle diverse classi

• predisporre prove comuni e di livello per monitorare trasversalmente il livello delle classi e rendere la didattica più uniforme e conforme alle regole di dipartimento

• potenziamento eccellenze e precoce preparazione alle prove di concorso

• eventuale interazione tra aree disciplinari

• preparazione all’esame di stato

Obiettivi del recupero nel pentamestre:

• Agevolare lo svolgimento dei programmi di lettere.
• Potenziare le competenze base dell’ italiano, e quindi le capacità comunicative degli studenti
• Guidare gli studenti nel ripasso e nella preparazione delle verifiche, sia per la lingua latina, sia per la lettura e la rielaborazione dei testi
• Favorire l’acquisizione di un metodo di studio specifico
• Motivare allo studio del latino, nel suo aspetto di lingua altamente strutturata, ma anche di veicolo di una civiltà.
• Maggior strutturazione, coerenza e coesione negli scritti di italiano
• Riduzione delle carenze che rendono faticoso, per docenti e studenti, lo svolgimento del programma di latino.
• Superamento delle lacune nella preparazione di base, relativamente all'anno di corso.
• Maggiore omogeneità nella classe, e quindi maggiore partecipazione alle lezioni.
• Maggiore omogeneità fra le classi entro la fine della seconda, anche in previsione di possibili spostamenti di sezione.
• Maggiore soddisfazione per gli studenti nell'affrontare il latino, una materia tecnica, ma anche molto formativa.
• Maggior consapevolezza degli obiettivi dell’educazione linguistica.
• Maggiore serenità durante le verifiche
• Migliore integrazione, nel triennio, tra il versante linguistico e quello letterario.
• mantenimento e sviluppo delle eccellenze e supporto ai progetti ad essi dedicati